Il termine "implorar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "implorar" in alfabeto fonetico internazionale è /im.ploˈɾaɾ/.
La parola "implorar" si traduce in italiano come "implorare".
"Implorar" significa chiedere qualcosa in modo umile e supplichevole, esprimendo una forte necessità o desiderio. Viene utilizzato nella lingua spagnola sia nel contesto parlato che in quello scritto, ma è più comune nel parlato quando si descrivono situazioni di urgenza o bisogno emotivo. La frequenza d'uso è moderata e tende a comparire in contesti emotivi e drammi.
Spagnolo: Ella decidió implorar ayuda a sus amigos.
Italiano: Lei decise di implorare aiuto ai suoi amici.
Spagnolo: En su desesperación, comenzó a implorar perdón.
Italiano: Nella sua disperazione, iniziò a implorare perdono.
Spagnolo: No puedo más y voy a implorar que me escuchen.
Italiano: Non ce la faccio più e implorerò che mi ascoltino.
L'uso di "implorar" non è così frequente in espressioni idiomatiche, ma può essere trovato in alcune frasi comuni:
Spagnolo: Implorar a gritos por la paz en el mundo.
Italiano: Implorare a gran voce per la pace nel mondo.
Spagnolo: Imploró ante el tribunal por una segunda oportunidad.
Italiano: Implorò davanti al tribunale per una seconda opportunità.
Spagnolo: A veces tengo que implorar por un poco de compasión.
Italiano: A volte devo implorare un po' di compassione.
Il verbo "implorar" deriva dal latino "implorare", che è composto da "in-" (in) e "plorare" (piangere, lamentarsi). Indica quindi l'idea di "lamentarsi" in modo intenzionale e supplichevole.
Sinonimi: - Rogar (pregare) - Suplicar (supplicare) - Pedir (richiedere)
Contrari: - Denegar (negare) - Rechazar (rifiutare) - Descartar (scartare)
Questa struttura permette di trattare "implorar" in modo esaustivo, evidenziando diversi aspetti come significato, uso e contesto nella lingua spagnola.