Nome (sostantivo).
/imˈpostor/
In spagnolo, "impostor" designa una persona che inganna gli altri, spacciandosi per qualcun altro o per ciò che non è. È utilizzato sia nel linguaggio giuridico che in contesti generali per riferirsi a chi finge identità o intenzioni per ottenere qualcosa ingiustamente.
La parola "impostor" è utilizzata frequentemente nel linguaggio scritto e parlato, principalmente in contesti che trattano di frode, inganno, o comportamenti disonesti. È comune nelle conversazioni quotidiane e nei dibattiti legali.
L'impostore riuscì a ingannare molte persone con la sua storia.
La policía está buscando al impostor que robó el banco.
La polizia sta cercando l'impostore che ha rubato la banca.
Es peligroso confiar en un impostor, ya que puede hacerte perder mucho.
Significa sentirsi come se si stesse fingendo di essere qualcun altro o assumendo un'identità falsa.
No seas un impostor, sé tú mismo.
Utilizzata per incoraggiare qualcuno a essere genuino piuttosto che fingere.
Descubrir al impostor en la fiesta.
Usata nel contesto di svelare qualcuno che sta cercando di nascondere la propria vera identità.
Su actitud revela que es un impostor.
"Impostor" deriva dal latino "impostor", che significa "colui che inganna". Questo a sua volta deriva da "imponere", unire la radice "in-" (dentro) e "ponere" (porre o mettere), quindi l'idea di "mettere dentro" un inganno.