La parola "indirecta" è un sostantivo femminile e può essere utilizzata anche come aggettivo.
La trascrizione fonetica di "indirecta" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /indirekˈta/.
In italiano, "indirecta" si traduce come "indiretta". Può riferirsi a qualcosa che non è diretto, sia in un contesto fisico che metaforico.
La parola "indirecta" viene utilizzata per descrivere qualcosa che avviene o viene comunicato in modo non diretto. È frequentemente usata nel linguaggio quotidiano, sia nel parlato che nello scritto, anche se potrebbe presentarsi più spesso nel contesto scritto. La frequenza d'uso è alta, principalmente nelle discussioni e nelle comunicazioni informali e formali.
A volte, le critiche vengono fatte attraverso una indiretta.
La indirecta que me lanzó me hizo reflexionar sobre la situación.
La parola "indirecta" è anche utilizzata in varie espressioni idiomatiche, che si riferiscono a comunicazioni sottili o messaggi non espliciti.
L'insegnante le ha dato una indiretta sul suo rendimento in classe.
"Tomar la indirecta" si riferisce alla comprensione di un messaggio implicito.
Lei non ha colto l'indiretta e ha continuato a parlare.
"Indirectas en lugar de declaraciones directas" implica comunicazioni poco chiare.
La parola "indirecta" deriva dal latino "indirecta", che significa "non diretto". La composizione è formata da "in-" (che indica negazione) e "directa" (dal latino "directus", che significa "diritto, diretto").
Sinonimi: - Alusiva - Sugestiva
Contrari: - Directa - Esplicita