"Jadeo" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "jadeo" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /xaˈðeo/.
La traduzione di "jadeo" in italiano è "affanno" o "fiato corto".
In spagnolo, "jadeo" si riferisce generalmente a una respirazione affannosa o a un respiro affannato, spesso causato da uno sforzo fisico intenso o da ansia. Il termine è utilizzato sia nel linguaggio colloquiale che in contesti più formali, come nella medicina, per descrivere la condizione di respirare con difficoltà o il fatto di essere senza fiato. La parola è più frequentemente utilizzata nel linguaggio colloquiale, soprattutto nel contesto del parlare in modo diretto riguardo a sforzi fisici.
“Después de correr, sentí un fuerte jadeo.”
"Dopo aver corso, ho sentito un forte affanno."
“El jadeo del paciente indica que necesita descansar.”
"L'affanno del paziente indica che ha bisogno di riposare."
"Jadeo" non è molto comune nell'uso delle espressioni idiomatiche spagnole. Tuttavia, può essere utilizzato in frasi che evocano l'idea di stanchezza o di eccessiva fatica.
“No puedo más, estoy jadeando como un perro.”
"Non ce la faccio più, sto ansimando come un cane."
“El jadeo me delata, estoy muy cansado para seguir.”
"L'affanno mi tradisce, sono troppo stanco per andare avanti."
“Al final de la carrera, su jadeo era un claro signo de esfuerzo.”
"Alla fine della corsa, il suo affanno era un chiaro segno di sforzo."
La parola "jadeo" deriva dal verbo "jadea", che è la forma del presente indicativo del verbo “jadear”, che significa "respirare affannosamente". L’origine di “jadear” è legata al latino “iacere” che significa "giacere", ricollegandosi a un'idea di stanchezza o di incapacità di respirare normalmente.