Jengibre è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "jengibre" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /xeŋiˈβɾe/.
La traduzione di "jengibre" in italiano è zenzero.
In spagnolo, "jengibre" si riferisce alla radice della pianta di zenzero, nota per il suo sapore piccante e aromatico. Si utilizza in cucina per insaporire piatti, in bevande, e per le sue proprietà medicinali. La parola è frequente e viene usata sia nel parlato che nello scritto, in particolare in contesti culinari e della salute, ed è particolarmente comune nei paesi latinoamericani e in Spagna.
El jengibre es un ingrediente esencial en la cocina asiática.
(Lo zenzero è un ingrediente essenziale nella cucina asiatica.)
Me gusta tomar té de jengibre cuando tengo frío.
(Mi piace bere tè di zenzero quando ho freddo.)
El jengibre tiene propiedades antiinflamatorias.
(Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie.)
Il termine "jengibre" non è particolarmente noto per essere utilizzato in espressioni idiomatiche, tuttavia ci sono alcune frasi ed espressioni comuni che includono la parola.
Estar en el jengibre (Stare nel jengibre) significa essere in difficoltà, come un piatto troppo speziato.
(Essere in una situazione complicata o difficile.)
Poner jengibre a la comida (Mettere zenzero nel cibo) significa aggiungere sapore o vivacità a una situazione.
(Rendere una situazione più interessante o coinvolgente.)
No seas amargo, ponle un poco de jengibre a tu vida.
(Non essere amaro, dai un po' di zenzero alla tua vita.)
Si le pones jengibre a la salsa, se vuelve más sabrosa.
(Se aggiungi zenzero alla salsa, diventa più saporita.)
Il termine "jengibre" deriva dallo spagnolo medievale "gingibre", che a sua volta proviene dall'arabo "zanjībīl", e questo dall'indiano "śṛṅga-bera", che significa "radice a forma di corna".
Non ci sono veri e propri contrari che possano essere associati direttamente a "jengibre", dato che è un ingrediente culinario specifico. Tuttavia, si potrebbe considerare come contrario l'assenza di spezie o sapori forti utilizzando parole generali come "insipido" o "blando".