Ladino è un sostantivo maschile in spagnolo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /laˈðino/.
In spagnolo, il termine ladino ha diversi significati, tra cui:
La parola è utilizzata sia più frequentemente nel parlato orale che nel contesto scritto, sebbene il suo significato etno-linguistico possa essere più comune in contesti accademici o storici.
"El ladino es hablado por los descendientes de los judíos sefardíes."
Il ladino è parlato dai discendenti degli ebrei sefarditi.
"No seas tan ladino, siempre intentas engañarme."
Non essere così scaltro, cerchi sempre di ingannarmi.
Il termine ladino viene anche utilizzato in alcune espressioni idiomatiche, specialmente nel riferimento a persone che agiscono in modo astuto o ingannevole.
"Ese tipo es muy ladino, siempre tiene un plan."
Quel tipo è molto astuto, ha sempre un piano.
"No te dejes engañar por sus trucos ladinos."
Non farti ingannare dai suoi trucchi astuti.
"Es un ladino, siempre sabe cómo salir de problemas."
È un ingannatore, sa sempre come uscire dai guai.
"La actitud ladina de él le ha ganado muchos enemigos."
Il suo comportamento astuto gli ha guadagnato molti nemici.
Il termine ladino deriva dal latino latinus, che significa "latino". Nel contesto della lingua, il ladino come lingue ebraiche sviluppato dai sefarditi dopo la loro espulsione dalla Spagna, ha incorporato elementi dalla lingua spagnola, dal portoghese e dall'italiano.
Sinonimi: astuto, scaltro, ingannatore, furbo.
Contrari: ingenuo, onesto, sincero.
Questa parola ha un'ampia applicazione nei vari contesti della lingua spagnola e della cultura, in particolare nella storia del popolo ebraico e nelle interazioni sociali quotidiane.