Il termine "ladrar" è un verbo in spagnolo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /laˈðɾaɾ/
In italiano, "ladrar" si traduce come "abbaiare".
"Ladrar" si riferisce al suono che emette un cane, ovvero "abbaiare". È un verbo comunemente utilizzato in contesti sia colloquiali che scritti. La frequenza d'uso di "ladrar" è moderata; viene utilizzato principalmente nel parlato quotidiano e viene impiegato in frasi descrittive riguardanti il comportamento dei cani.
Italiano: "Il cane ha cominciato ad abbaiare quando ha visto degli estranei."
Español: "No me dejes ladrar toda la noche."
Il termine "ladrar" è utilizzato in diverse espressioni idiomatiche, spesso associate a comportamenti o situazioni specifiche. Ecco alcune espressioni comuni:
Esempio: "A veces siento que ladro a la luna cuando expreso mis opiniones."
"El que ladra no muerde"
Il verbo "ladrar" deriva dal latino "latrāre", che significa "abbaiare" o "ringhiare". La radice latino è associata a suoni emessi da animali.
Sinonimi: - Abbaiare (italiano) - Ladrido (il suono dell'abbaiare)
Contrari: - Tacere (non emettere suoni) - Silenzio (assenza di suono)
In conclusione, "ladrar" è un verbo spagnolo che descrive un'azione semplice ma significativa, utilizzato frequentemente sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, e ha anche delle connotazioni idiomatiche che lo rendono versatile nel linguaggio quotidiano.