La parola "lamentar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "lamentar" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /lame̞nˈtaɾ/
Il verbo "lamentar" si traduce in italiano come "lamentare".
"Lamentar" significa esprimere dispiacere o tristezza per qualcosa che è accaduto o per una situazione. Viene utilizzato sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, potendo essere riscontrato in conversazioni quotidiane, articoli, e opere letterarie. La sua frequenza d'uso è piuttosto alta, dati i temi emotivi e di empatia che tratta.
"Los padres lamentan la pérdida de su hijo."
"I genitori lamentano la perdita del loro figlio."
"Es normal lamentar lo que no se puede cambiar."
"È normale lamentare ciò che non si può cambiare."
La parola "lamentar" compare in diverse espressioni idiomatiche in spagnolo, evidenziando sentimenti di dispiacere o rammarico.
"Lamentar el pasado"
"Lamentare il passato."
Riferendosi a rimanere ancorati a esperienze passate negative.
"No hay que lamentar las pérdidas"
"Non bisogna lamentare le perdite."
Suggerendo che non è utile piangersi addosso.
"Lamentarse no resolverá el problema"
"Lamentarsi non risolverà il problema."
Indica che esprimere lamento non aiuta a risolvere la situazione.
"Lamentarse es humano"
"Lamentarsi è umano."
Riconoscendo che il dispiacere è una reazione naturale.
"Lamentar el tiempo perdido"
"Lamentare il tempo perduto."
Riferendosi a rammaricarsi per opportunità mancanti.
Il verbo "lamentar" deriva dal latino "lamentari", che significa "esprimere tristezza". Il termine è legato a emozioni forti e al riconoscimento del dolore, sia personale che altrui.