Aggettivo
/mal.tɾa.ˈta.ðo/
La parola "maltratado" deriva dal verbo "maltratar," che significa “trattare male” o “abusare”. Si utilizza per descrivere qualcosa o qualcuno che è stato trattato in modo ingiusto, crudele o inadeguato. È una parola comune nei contesti legali, sociali e psicologici e viene utilizzata sia nel linguaggio scritto che parlato.
La frequenza d'uso è alta nei materiali legati ai diritti umani, alla protezione dell'infanzia e alle dinamiche familiari o relazionali. Tende ad apparire più frequentemente in contesti scritti, come articoli, report e documenti legali, ma è anche utilizzata colloquialmente.
(Il bambino è stato maltrattato a casa sua.)
Las leyes buscan proteger a los animales maltratados.
(Le leggi mirano a proteggere gli animali maltrattati.)
Esa mujer fue maltratada emocionalmente durante años.
"Maltratado" può comparire in diverse espressioni legate a situazioni sfavorevoli o ingiuste. Ecco alcune frasi idiomatiche che utilizzano il termine:
(Si sente maltrattato dalla società.)
El maltrato hacia los ancianos es inaceptable.
(Il maltrattamento verso gli anziani è inaccettabile.)
Nunca debemos permitir que alguien se sienta maltratado.
(Non dobbiamo mai permettere che qualcuno si senta maltrattato.)
El informe revela casos de maltratado en la infancia.
(Il rapporto rivela casi di maltrattamento nell'infanzia.)
Después de ser maltratado, decidió hablar con un abogado.
La parola "maltratado" proviene dal latino "maltractare", dove "mal-" denota "male" e "tractare" significa "trattare". La combinazione di queste radici indica quindi un trattamento negativo.
Sinonimi: - abusado - maldecido - vejato
Contrari: - bientratado - respetado - cuidado
In sintesi, "maltratado" è un termine importante nel contesto legale e sociale, evidenziando situazioni di abuso e ingiustizia, con una rilevanza sia nel parlare quotidiano che in documenti ufficiali.