La parola "mato" è un sostantivo che può essere utilizzato anche come forma del verbo "matar" (per uccidere), a seconda del contesto. Se assunta come forma verbale, è la prima persona del singolare del presente indicativo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è:
In Spagnolo, "mato" come sostantivo può riferirsi a qualcuno che è considerato pazzo o folle, mentre come forma del verbo "matar", significa "io uccido". La parola è utilizzata in contesti sia orali che scritti, con una leggera predominanza nel parlato, soprattutto in conversazioni informali.
"Uccido tutti coloro che non mi ascoltano."
No soy un mato, simplemente tengo diferentes opiniones.
La parola "mato" è parte di alcune espressioni idiomatiche in spagnolo, specialmente nel contesto colloquiale. Ecco alcune espressioni:
Traduzione: "Essere completamente pazzo."
Hacer algo a lo mato.
Traduzione: "Fare qualcosa in modo folle o irrazionale."
Ser un mato de remate.
Traduzione: "Essere un matto, senza alcun significato razionale per le proprie azioni."
No me hagas de mato.
La parola "mato" come sostantivo deriva dall'antico spagnolo "mato", che si riferiva a una persona con comportamenti eccentrici o bizzarri. Come forma del verbo, è radicata in latino "mānāre", che significa "mandare", "ufficialmente", che ha evoluto nel significato di "uccidere".
Sinonimi: - Locura (schiumosa) - Demencia (demenza)
Contrari: - Cordura (sanità) - Racionalidad (razionalità)