La parola "merengue" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale della parola "merengue" è /meˈɾeŋɡe/.
In Italiano, "merengue" si traduce come "meringa". Riferendosi spesso anche al ballo o al genere musicale, in tal caso potrebbe essere tradotto come "merengue" (senza traduzione, poiché è un termine specifico).
In spagnolo, "merengue" può riferirsi sia a un tipo di dessert dolce a base di albumi d'uovo e zucchero, sia a un genere musicale e danza di origine domenicana. È un termine utilizzato comunemente nei contesti culinari e musicali. La frequenza d'uso di "merengue" è alta specialmente nel linguaggio parlato, specialmente nei contesti musicali e festivi.
"Mi piace mangiare meringa dopo cena."
"Vamos a bailar merengue en la fiesta."
Il termine "merengue" è più frequentemente associato con il ballo e la musica, piuttosto che a espressioni idiomatiche. Tuttavia, ci sono alcune espressioni che si riferiscono al ballo o allo stile di vita che possono includere "merengue":
"Non c'è festa senza merengue." (Indica che il merengue è essenziale in una festa)
"Bailar merengue es una manera de disfrutar la vida."
"Ballare merengue è un modo per godersi la vita."
"A veces la vida se siente como un merengue, llena de ritmo y sabor."
La parola "merengue" ha origini in francese, derivando dal termine "meringe". La sua registrazione nella lingua spagnola risale al XVIII secolo e si riferiva inizialmente al tipo di dolce. L'uso musicale e danzante è emerso più tardi e si è diffuso soprattutto nei paesi caraibici.
In conclusione, "merengue" è una parola versatile con significati che si estendono dalla cucina alla musica, rappresentando una parte vibrante della cultura latinoamericana.