La parola "minimo" è un aggettivo e può anche essere utilizzato come sostantivo.
La trascrizione fonetica di "minimo" è /ˈminimo/.
In spagnolo, "minimo" si riferisce a qualcosa di molto piccolo, il più basso possibile o il livello più ridotto di quantità o misura. Viene utilizzato sia nel parlato che nella scrittura, con una frequenza d'uso simile in entrambi i contesti, ma può essere più comune in contesti scritti ufficiali o tecnici.
"El mínimo requerido para la aceptación del proyecto es de diez mil euros."
"Il minimo richiesto per l'accettazione del progetto è di diecimila euro."
"Siempre trato de gastar el mínimo posible cada mes."
"Cerco sempre di spendere il minimo possibile ogni mese."
"El salario mínimo en este país ha aumentado."
"Il salario minimo in questo paese è aumentato."
"Minimo" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche specifiche, ma può apparire in vari contesti in cui si parla di limiti o di soglie. Ecco alcune frasi che includono il termine:
"Hay que trabajar al mínimo para no perder el mensaje."
"Devi lavorare al minimo per non perdere il messaggio."
"Al menos debemos invertir el tiempo mínimo necesario."
"Almeno dobbiamo investire il tempo minimo necessario."
"Es el costo mínimo que puedo ofrecer."
"È il costo minimo che posso offrire."
La parola "mínimo" deriva dal latino "minimum", che significa "il più piccolo" o "il meno". Il termine è legato all'idea di un limite ridotto.
Sinonimi: - Mínimo (aggettivo): "mínimo" e "pequeño".
Contrari: - Máximo (aggettivo): indica il livello più alto o massimo di qualcosa.