La parola "mirlo" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica della parola "mirlo" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /ˈmiɾ.lo/.
"Mirlo" si traduce in italiano come "merlo".
In spagnolo, "mirlo" si riferisce comunemente a un tipo di uccello della famiglia dei Turdidae, noto per il suo canto melodioso e la sua abilità nel vivere in ambienti urbani e naturali. È comune in diverse regioni e può essere visto in parchi, giardini e zone rurali. Il termine è frequentemente utilizzato sia nel parlato che nello scritto, sebbene più nel contesto della fauna e della natura.
El mirlo canta todas las mañanas en mi jardín.
(Il merlo canta tutte le mattine nel mio giardino.)
Vi un mirlo negro volando cerca del río.
(Ho visto un merlo nero volare vicino al fiume.)
La parola "mirlo" non è molto utilizzata in espressioni idiomatiche, ma ci sono frasi colloquiali che possono includere il termine in modo figurato. Ecco alcune frasi esempio:
Estar como un mirlo.
(Essere come un merlo.) - Usato per descrivere qualcuno che si sente a proprio agio e libero nel proprio ambiente.
No hay mirlos en esta zona, todo es silencio.
(Non ci sono merli in questa zona, tutto è silenzio.) - Usato per descrivere un luogo molto tranquillo e privo di vita.
La parola "mirlo" deriva dal latino "merulus", che si riferisce sempre a un tipo di uccello simile al merlo moderno. Questo termine è parte della tradizione linguistica e culturale di molti paesi di lingua spagnola.
Sinonimi: merlo, alondra (in alcuni contesti, anche se più specifico per un altro uccello).
Contrari: non ci sono veri e propri contrari, ma in un contesto figurato si potrebbe considerare il termine "silencio" come opposto, se si fa riferimento a un ambiente vivace e pieno di suoni naturali.