La parola "muda" può essere utilizzata come sostantivo e come aggettivo.
La trascrizione fonetica della parola "muda" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /ˈmu.ða/.
La traduzione di "muda" in italiano può variare a seconda del contesto: - come aggettivo: "silenziosa" o "muta" - come sostantivo: "muta" (in riferimento alla muta dei serpenti o degli animali).
In lingua spagnola, "muda" viene utilizzata per descrivere la condizione di silenzio o assenza di voce. Nel contesto zoologico, si riferisce al processo attraverso il quale alcuni animali, come i serpenti, cambiano pelle. La sua frequenza d'uso è moderata, ed è presente sia nel linguaggio parlato che in quello scritto.
La niña se quedó muda después de escuchar la noticia.
(La bambina è rimasta muta dopo aver ascoltato la notizia.)
Durante la muda, el serpiente se quita la piel.
(Durante la muta, il serpente perde la pelle.)
"Muda" è utilizzata in alcune espressioni idiomatiche, specialmente per indicare stati di silenzio o inattività.
Estar como una muda.
(Essere come una muta — essere molto silenzioso o inerte.)
Quedarse mudo de sorpresa.
(Rimanere muto dalla sorpresa.)
Hacer una muda de piel.
(Fare una muta di pelle — rinnovarsi o riprendersi da una situazione.)
La parola "muda" deriva dal latino "mutus", che significa "muto" o "silenzioso". Le sue radici sono legate al concetto di immobilità o assenza di suono.
Sinonimi: - Silenciosa (silenziosa) - Callada (zitta)
Contrari: - Habladora (parlante) - Ruidosa (rumorosa)