La parola "muladar" è un sostantivo.
Transcrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale: /mulaˈðar/
La traduzione di "muladar" in italiano è "letamaio" o "mestolo".
"Muladar" si riferisce a un luogo in cui vengono accumulati rifiuti organici o letame. Viene utilizzato principalmente in un contesto agricolo o rurale. Nella lingua spagnola, il termine non è particolarmente comune nelle conversazioni quotidiane, ma si può trovare in contesti scritti riguardanti l'agricoltura o l'ambiente. La sua frequenza d'uso tende a essere più alta nel contesto scritto.
Il contadino ha portato il letame al letamaio per fertilizzare i campi.
En el muladar hay una gran cantidad de desechos que se descomponen.
Il termine "muladar" non è frequentemente utilizzato in espressioni idiomatiche. Tuttavia, può essere inserito in alcune frasi colloquiali che evocano immagini di disordine o sporcizia. Ecco alcune frasi d'esempio:
Questo posto sembra un letamaio, dobbiamo pulirlo.
No quiero que mi casa se convierta en un muladar.
L'origine della parola "muladar" risale al latino "mūlus", che significa "asino", e si riferisce al letame (prodotto dagli animali da soma). Si è evoluta nel tempo per indicare un luogo di accumulo di letame o rifiuti.
Sinonimi: - Estiércol - Abono
Contrari: - Pulizia - Ordine
In sintesi, "muladar" è un termine spagnolo che descrive un luogo di accumulo di rifiuti organici, con un uso principalmente in contesto agricolo. Sebbene non sia molto comune nel linguaggio colloquiale, può apparire in testi scritti o discorsi formalizzati riguardanti l'agricoltura e l'ambiente.