"Nato" è un aggettivo in spagnolo che significa "nascosto" o "originato". In un contesto più specifico, può anche riferirsi a qualcuno che è nato in un luogo o in una condizione particolare.
La trascrizione fonetica di "nato" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /ˈnato/.
Le traduzioni di "nato" in italiano includono: - nato (riferito alla nascita) - originato
"Nato" è comunemente utilizzato nella lingua spagnola per riferirsi a qualcuno o qualcosa che è stato portato alla vita o ha avuto origine in un certo contesto. È una parola di uso frequente, attualmente sia nel parlato quotidiano che nella scrittura. La sua frequenza d'uso è alta nel contesto colloquiale, così come in contesti più formali, inclusi testi legali e accademici.
"Él es un niño nato en la ciudad."
"Lui è un bambino nato in città."
"Los productos han sido hechos por artesanos nacidos en esta región."
"I prodotti sono stati realizzati da artigiani nati in questa regione."
"Nato" può apparire in espressioni idiomatiche, ma il suo uso è meno comune in frasi idiomatiche rispetto ad altri termini. Tuttavia, ecco alcune espressioni che possono includere la parola:
"Nacido para ganar."
"Nato per vincere."
"El talento nace, no se hace."
"Il talento nasce, non si fa."
"Nato con estrella."
"Nato sotto una buona stella" (usato per descrivere qualcuno che ha avuto fortuna dalla nascita).
La parola "nato" deriva dal latino "natus", participio passato del verbo "nasci", che significa "nascere". La radice si trova anche in altre lingue romanze.
Sinonimi: - Originado (originato) - Nacido (nato, usato in contesti specifici)
Contrari: - Muerto (morto) - Desaparecido (scomparso)
In sintesi, "nato" è una parola versatile con utilizzi che spaziano dalla descrizione della nascita a significati più profondi legati all'origine e al contesto.