Sostantivo e aggettivo
/nokˈtuɾ.no/
In spagnolo, "nocturno" si riferisce a ciò che è relativo alla notte. Può essere utilizzato sia come sostantivo che come aggettivo. Come sostantivo, può riferirsi a un'opera musicale o letteraria scritta per essere eseguita o letta di notte, spesso evocando atmosfere di calma e introspezione. Come aggettivo, può descrivere eventi, ambientazioni o situazioni è legati alla notte. La parola è di uso abbastanza comune e appare sia nel parlato orale che in contesti scritti, ma è particolarmente frequente nella musica e nelle arti.
Il cielo notturno è pieno di stelle.
Ella escribió un poema nocturno sobre la luna.
La parola "nocturno" non sembra essere parte integrante di molte espressioni idiomatiche spagnole, ma può essere utilizzata in contesti poetici o descrittivi. Tuttavia, ecco alcune frasi che incorporano la parola in contesti più ampi.
La musica notturna di Chopin mi ispira.
El paseo nocturno fue realmente relajante.
La passeggiata notturna è stata davvero rilassante.
Los murciélagos salen en la oscuridad nocturna.
La parola "nocturno" deriva dal latino "nocturnus", che significa "notturno" o "relativo alla notte", a sua volta derivato dalla parola "nox" (genitivo "noctis"), che significa "notte".
Sinonimi: - Noctábulo (termine più raro ma utilizzato in biologia per denotare animali attivi di notte) - Vespertino (relativo al crepuscolo o alla sera)
Contrari: - Diurno (relativo al giorno) - Matutino (relativo al mattino)