Sostantivo
/nopal/
Il termine "nopal" si riferisce principalmente alle foglie di un tipo di cactus che appartiene al genere Opuntia, noto anche come cactus della pera. I nopales sono comunemente utilizzati nella cucina messicana e altre cucine latinoamericane, sia freschi che cotti. Hanno un sapore leggermente acido e una consistenza croccante. Il termine è frequentemente utilizzato nel linguaggio sia parlato che scritto, in particolar modo in contesti legati alla cucina e alla botanica.
Los nopales son muy nutritivos y se pueden preparar de muchas maneras.
(I nopales sono molto nutrienti e possono essere preparati in molti modi.)
En el mercado, venden nopales frescos que atraen a muchos compradores.
(Al mercato vendono nopales freschi che attraggono molti acquirenti.)
Il termine "nopal" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche particolari, ma il suo uso è largamente diffuso nel contesto della cucina messicana. Tuttavia, esistono alcune espressioni figurative in cui viene menzionato il cactus per rappresentare resilienza o difficoltà.
"Tener más espinas que un nopal" significa essere molto difensivi o avere molti problemi.
(Avere più spine di un nopal significa essere molto difensivi o avere molti problemi.)
"Como un nopal en el desierto" è un'espressione che indica prosperità anche in condizioni avverse.
(Come un nopal nel deserto è un'espressione che indica prosperità anche in condizioni avverse.)
La parola "nopal" deriva dall'azteco "noatl", che significa "cactus". Con il tempo la parola è stata adottata nella lingua spagnola.
Sinonimi: - Cactus - Opuntia (genere botanico)
Contrari: Non ci sono veri e propri contrari per "nopal", poiché si tratta di un termine specifico per una pianta. Tuttavia, si potrebbe considerare un contrario in un contesto più ampio come il termine "inanimato", poiché i nopales sono vegetali viventi rispetto a oggetti inanimati.