Aggettivo
/obliˈkwo/
In spagnolo, "oblicuo" si riferisce a qualcosa che non è diretto o che si discosta dalla linea retta. Può essere usato in vari contesti, come geometria, linguistica (per descrivere frasi con una struttura non diretta), o in medicina (per indicare una posizione nel corpo o in un'analisi). La frequenza d'uso è moderata e si può osservare sia nel parlato che nello scritto, a seconda del contesto.
La línea oblicua del triángulo es más larga que la recta.
(La linea obliqua del triangolo è più lunga della retta.)
En la anatomía, el músculo oblicuo es importante para el movimiento.
(Nell'anatomia, il muscolo obliquo è importante per il movimento.)
En gramática, podemos encontrar estructuras oblicuas en las oraciones.
(Nella grammatica, possiamo trovare strutture oblique nelle frasi.)
La parola "oblicuo" non viene comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche specifiche; tuttavia, può essere usata in contesti figurativi per descrivere situazioni di ambiguità o indirezione. Ecco alcune frasi esemplificative:
Siempre es mejor ir directo que oblicuo en los negocios.
(È sempre meglio essere diretti piuttosto che obliqui negli affari.)
Su respuesta fue oblicua, no se atrevió a decir la verdad.
(La sua risposta è stata obliqua, non ha osato dire la verità.)
En lugar de una crítica oblicua, prefiero que seas honesto.
(Invece di una critica obliqua, preferisco che tu sia onesto.)
La parola "oblicuo" deriva dal latino "obliquus", che significa "storto, inclinato", da "ob-" (che implica una direzione opposta o cambiata) e "liquus" (che significa "liquido, fluido").
Sinonimi: - Inclinado - Torcido - Diagonal
Contrari: - Recto - Directo - Vertical