"oclusivo" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica di "oclusivo" in alfabeto fonetico internazionale è [okluˈsiβo].
In Italiano, "oclusivo" si traduce come "occlusivo".
La parola "oclusivo" può avere un significato sia nel campo della medicina che della linguistica. - In medicina, si riferisce a un occlusione, ossia un blocco o una chiusura di un vaso sanguigno o di un passaggio naturale nel corpo. - In linguistica, designa un tipo di consonante o di articolazione in cui il flusso d'aria è completamente bloccato in un punto del tratto vocale, per poi essere rilasciato bruscamente.
La frequenza d'uso di "oclusivo" è moderata e si riscontra in contesti specialistici, principalmente nel linguaggio scritto, in testi tecnici o accademici.
"Il suono occlusivo si produce quando c'è un'interruzione totale del flusso d'aria."
"La oclusión del vaso sanguíneo puede causar problemas graves de salud."
Sebbene "oclusivo" non sia comunemente usato in espressioni idiomatiche, ci sono alcune frasi in cui il concetto di "occlusione" può emergere: 1. "La puerta está oclusiva; no puedo entrar." - "La porta è occlusa; non posso entrare."
"A volte, le emozioni possono essere occluse se non le esprimiamo."
"En la anatomía, es importante entender cómo funcionan los mecanismos oclusivos."
"oclusivo" deriva dal latino "occlusivus", che significa "che chiude" o "che ostruisce", a sua volta derivato dal verbo "occludere", che significa "chiudere" o "inserire in modo da bloccare".
Sinonimi: - In linguistica: "plosivo" (sottocategoria di suoni oclusivi). - In medicina: "occluso".
Contrari: - "Passante" (nel contesto di un flusso d'aria o un vaso aperto). - "Apertura" (in contesti medici o anatomici).