"Ogro" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica della parola "ogro" in alfabeto fonetico internazionale è /ˈoɡɾo/.
In italiano, "ogro" si traduce come "ogre".
La parola "ogro" si riferisce a una creatura mitologica, spesso rappresentata come un essere grande e brutto, tipicamente descritto come malvagio o minaccioso. È una figura comune nelle fiabe e nei racconti di fantasia, dove gli ogre sono solitamente associati a comportamenti violenti o predatori.
L'uso della parola è abbastanza comune sia nel linguaggio scritto che in quello parlato, spesso in contesti legati alla letteratura, al cinema e alle storie per bambini. Può anche essere usato in senso figurato per descrivere una persona di cattivo carattere.
L'ogro vive in un castello oscuro nella foresta.
Los niños temen al ogro que aparece en los cuentos.
I bambini temono l'ogro che appare nei racconti.
La historia del ogro y la princesa es un clásico de la literatura.
Traduzione: Non guardarmi così, non voglio che mi guardi con occhi da ogro!
Hacer cosas de ogro
Traduzione: Non dovresti fare cose da ogro a una festa elegante.
Aterrizar como un ogro
La parola "ogro" deriva dal francese "ogre", che ha radici nel latino "horrificus", associato con terror e paura. La figura dell'ogro è presente in molte culture e tradizioni popolari, con varianti che possono essere trovate anche in altre lingue e mitologie.
Queste informazioni forniscono una panoramica completa della parola "ogro" in spagnolo, evidenziando il suo uso e significati nei vari contesti.