omiso - significato, definizione, traduzione, pronuncia
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omiso (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia


Parte del discorso

"Omiso" è un sostantivo.

Trascrizione fonetica

La trascrizione fonetica di "omiso" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /oˈmizo/.

Opzioni di traduzione per Italiano

"Omiso" si traduce come "omissione" in italiano.

Significato e utilizzo

In spagnolo, "omiso" si riferisce a qualcosa che è stato omesso, trascurato o non incluso. È utilizzato prevalentemente in contesti scritti e formali, come documenti legali o riporti, dove è importante sottolineare che un'informazione è stata esclusa. Anche se il termine non è tra i più frequenti nel linguaggio quotidiano, può comparire in contesti specifici.

Esempi di utilizzo: - "El omiso en el informe puede generar confusiones."
"L'omissione nel rapporto può generare confusione."

Espressioni idiomatiche

Nonostante "omiso" non sia comune in espressioni idiomatiche, può essere utilizzato in frasi che trattano di omissione in senso più ampio.

Esempi di espressioni idiomatiche: - "No hay omiso que no se descubra."
"Non c'è omissione che non venga scoperta."

Etimologia

La parola "omiso" deriva dal latino "omissus", participio passato di "omittere", che significa "lasciare andare", "trascurare", o "omettere".

Sinonimi e contrari

Sinonimi: - "Omisión" - "Descuido" - "Negligencia"

Contrari: - "Inclusión" - "Adición" - "Aporte"

La parola "omiso" è, quindi, un termine con connotazioni specifiche, di rilevanza in contesti che richiedono una comunicazione chiara e precisa, in particolare nel linguaggio formale.



23-07-2024