"Oquedad" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /okweˈðað/.
La traduzione dell'italiano di "oquedad" è "cavità" o "vuoto".
La parola "oquedad" si riferisce a uno spazio vuoto o a una cavità all'interno di un oggetto o di un corpo. È usata in contesti sia tecnici che generali, in particolare in discipline come la geologia, l'anatomia, e l'architettura. La frequenza d'uso è moderata, e il termine è presente sia nel parlato che nello scritto, con una predilezione per il contesto scritto, data la sua natura tecnica.
"La oquedad de la roca permitió que el agua fluyera fácilmente."
"La cavità della roccia ha permesso all'acqua di defluire facilmente."
"Los odontólogos examinan la oquedad en los dientes para detectar caries."
"I dentisti esaminano la cavità nei denti per rilevare le carie."
Il termine "oquedad" non è spesso utilizzato in espressioni idiomatiche comuni, ma può essere inserito in frasi dove si parla di grandi spazi o assenze. Ecco alcuni esempi:
"Su corazón estaba lleno de oquedad después de la pérdida."
"Il suo cuore era pieno di vuoto dopo la perdita."
"La oquedad del antiguo castillo atrae a muchos turistas."
"La cavità del vecchio castello attira molti turisti."
"En su mente había una oquedad que no podía llenar."
"Nella sua mente c'era un vuoto che non riusciva a riempire."
"Oquedad" deriva dal latino "occasus" che si riferisce a uno spazio vuoto o alla parte inferiore di un oggetto. Il termine si è evoluto nella lingua spagnola mantenendo la sua connessione con l'idea di vuoto o cavità.
Sinonimi: cavidad, vacío, hueco.
Contrari: plenitud, solidez, consistencia.