"Oreja" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /oˈɾe.xa/
In Italiano, "oreja" si traduce come "orecchio".
In spagnolo, "oreja" si riferisce alla parte esterna dell'orecchio umano o di altri animali. È una parola di uso comune nella lingua spagnola e appare sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, ma è più frequente nel parlato informale.
L'orecchio di Juan è infiammato.
Ella tiene un pendiente en la oreja.
"Oreja" non è comunemente usata in molte espressioni idiomatiche, ma ci sono alcune frasi colloquiali in cui appare:
A volte è meglio fare orecchie da mercante ai pettegolezzi.
"Poner la oreja" (mettere le orecchie) significa ascoltare attentamente o spiare.
Ha messo le orecchie nella conversazione altrui.
"Corto de orejas" (corto di orecchie) si usa per riferirsi a qualcuno che è facilmente influenzabile o si lascia intimidire.
La parola "oreja" deriva dal latino "auricula", diminutivo di "auris" che significa "orecchio". La radice latina è alla base di molte parole relative all'udito nelle lingue romanze.
Sinonimi: - Oído (uso più tecnico o anatomico, riferito all'organo dell'udito in generale)
Contrari: - Sordera (sordità), che implica l'assenza di capacità uditiva.
Queste informazioni forniscono un quadro completo della parola "oreja" nel contesto della lingua spagnola.