"Orfebre" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "orfebre" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /oɾˈfe.βɾe/.
In italiano, "orfebre" si traduce come "orafo".
"Orfebre" si riferisce a un artigiano che lavora i metalli preziosi, creando gioielli e oggetti decorativi. La parola viene utilizzata frequentemente sia nel parlato che nello scritto, soprattutto in contesti legati all'arte, all'artigianato e alla gioielleria.
El orfebre creó un hermoso collar de oro y piedras preciosas.
(L'orafo ha creato una bellissima collana d'oro e pietre preziose.)
Muchos orfebres participan en ferias de artesanía a lo largo del año.
(Molti orafi partecipano a fiere di artigianato durante l'anno.)
L'uso di "orfebre" in espressioni idiomatiche non è molto comune. Tuttavia, può essere utilizzata in alcune frasi per descrivere situazioni specifiche.
Ser un orfebre de su propio destino.
(Essere un orafo del proprio destino.)
Significa prendere il controllo della propria vita e delle proprie scelte.
Un orfebre trabaja con destreza, como un artista.
(Un orafo lavora con destrezza, come un artista.)
Usato per sottolineare l'abilità e la precisione richieste per un determinato lavoro.
La parola "orfebre" deriva dal latino "aurifex", che significa "fabbricante d'oro" (da "aurum" = oro e "fex" = fabbricante). Col tempo, il termine si è evoluto per includere tutti coloro che lavorano metalli preziosi.
Sinonimi:
- Joyero (gioielliere)
- Artesano (artigiano)
Contrari:
- Comerciante (commerciante), poiché si riferisce a chi vende piuttosto che a chi crea.