Sostantivo femminile.
/panˈkaɾta/
La parola "pancarta" si riferisce generalmente a un grande striscione o un cartello, spesso utilizzato in manifestazioni pubbliche, eventi politici o altre situazioni in cui è necessario comunicare un messaggio in modo visibile e chiaro. La frequenza d'uso della parola "pancarta" è abbastanza alta nel contesto scritto, specialmente nei media e nei resoconti di eventi pubblici. È meno comune nel parlato quotidiano, ma può comunque essere utilizzata quando si discute di manifestazioni o di comunicazione visiva.
Nella manifestazione, c'era uno striscione che diceva "Giustizia per tutti".
La pancarta fue elaborada por un grupo de artistas locales.
La parola "pancarta" non è frequentemente utilizzata in espressioni idiomatiche, ma può apparire in frasi che esprimono determinati concetti legati alla comunicazione o all'attivismo. Ecco alcune frasi:
Non si può ignorare il messaggio che porta lo striscione.
El poder de la pancarta es innegable en las protestas.
Il potere dello striscione è innegabile nelle proteste.
Cada pancarta cuenta una historia que merece ser escuchada.
La parola "pancarta" deriva dall'italiano "pancarta", che è un composto di "pan-" (da "pane", che significa "grande") e "carta" (carta). Questo riflette l'idea di un grande pezzo di carta utilizzato per scrivere o stampare messaggi.
Sinonimi: striscione, cartellone, avviso.
Contrari: discrezione, silenzio (nel contesto di non comunicare visivamente).
La "pancarta" è quindi un elemento importante in contesti di attivismo, pubblicità e comunicazione visiva, rappresentando un mezzo diretto per esprimere opinioni e richieste.