"Pantorilla" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica secondo l'alfabeto fonetico internazionale è /pan.toˈri.ʎa/.
In Italiano, "pantorilla" si traduce con "polpaccio".
La parola "pantorilla" si riferisce alla parte posteriore della gamba, ovvero il polpaccio, che si estende dalla parte superiore del tallone fino al ginocchio. Viene utilizzata in contesti sia medici che quotidiani per descrivere dolori, lesioni o caratteristiche legate a questa parte del corpo. È una parola di uso relativamente comune, impiegata sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, ma può variare la sua frequenza a seconda del contesto (ad esempio, in ambito medico potrebbe essere più frequente nel linguaggio scritto).
"Me duele la pantorilla después de correr."
"Mi fa male il polpaccio dopo aver corso."
"La pantorilla es una parte importante para los corredores."
"Il polpaccio è una parte importante per i corridori."
"El médico examinó mi pantorilla por una posible lesión."
"Il medico ha esaminato il mio polpaccio per un possibile infortunio."
"Pantorilla" non è particolarmente usata in espressioni idiomatiche comuni, ma può comparire in frasi che evidenziano situazioni legate al dolore o all'esercizio fisico. Ecco alcune espressioni e frasi utili:
"Tener la pantorilla tensa"
"Lavorare troppo può causarte tener la pantorilla tensa."
"Lavorare troppo può farti avere il polpaccio teso."
"Estirar la pantorilla"
"Es importante estirar la pantorilla después de hacer ejercicio."
"È importante allungare il polpaccio dopo aver fatto esercizio."
"Sentir ardor en la pantorilla"
"Después de la carrera, empecé a sentir ardor en la pantorilla."
"Dopo la corsa, ho iniziato a sentire bruciore nel polpaccio."
Il termine "pantorilla" deriva dall'arabo hispano "bandurilla", che si riferiva a una piccola parte del corpo legata alla gamba. Nel corso del tempo, il termine ha subito evoluzioni fino a stabilirsi nell'uso odierno nella lingua spagnola.
"Pantorrilla" (utilizzata in alcuni contesti regionali)
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