"Paradero" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "paradero" in alfabeto fonetico internazionale è: /paɾaˈðeɾo/
Le opzioni di traduzione per "paradero" in italiano sono: - luogo di sosta - destinazione - posto (in un contesto di localizzazione)
In spagnolo, "paradero" si riferisce al luogo dove ci si ferma, alla posizione o alla destinazione di qualcuno o qualcosa. Può anche essere utilizzato in un contesto più figurato per indicare il destino di una persona. La frequenza d'uso di "paradero" è moderata, impiegata tanto nel linguaggio parlato quanto in quello scritto, ma è più comune nel linguaggio scritto, specialmente nei testi formali, legali o di viaggio.
Frase: El paradero del autobús está a la vuelta de la esquina.
Traduzione: La fermata dell'autobus è dietro l'angolo.
Frase: No sé cuál es el paradero de mi amigo desde hace días.
Traduzione: Non so quale sia il luogo in cui si trova il mio amico da giorni.
"Paradero" non è una parola comunemente usata in espressioni idiomatiche specifiche, ma può apparire in frasi che si riferiscono a ricerca e scoperta di luoghi o persone.
Frase: Estoy buscando el paradero de mi perro que se perdió.
Traduzione: Sto cercando il luogo in cui si trova il mio cane che si è perso.
Frase: A veces el paradero de nuestros sueños está más cerca de lo que pensamos.
Traduzione: A volte il luogo dei nostri sogni è più vicino di quanto pensiamo.
Il termine "paradero" deriva dal verbo spagnolo "parar", che significa "fermare". La forma si è evoluta includendo il suffisso "-ero", un'indicazione di luogo o destinazione.
In sintesi, "paradero" è una parola versatile in spagnolo usata per riferirsi a luoghi e posizioni, con significati che variano dal concreto all'astratto. La sua frequenza e uso nel linguaggio sono adattabili a vari contesti, rendendo la parola utile per esprimere concetti di localizzazione e ricerca.