Sostantivo
/páɾaˈla.xe/
Il termine "paralaje" si riferisce al fenomeno ottico per cui la posizione o la direzione di un oggetto appare diversa quando viene osservato da angolazioni diverse. In medicina, può essere utilizzato per descrivere la variazione percepita di una misura; in astronomia, è spesso legato alla misurazione delle distanze di oggetti celesti. La parola è utilizzata frequentemente sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, in particolare nei contesti scientifici e accademici.
La parallasse è cruciale per calcolare la distanza delle stelle.
El médico utilizó la paralaje para examinar mejor el ojo del paciente.
Il termine "paralaje" non è comunemente impiegato in espressioni idiomatiche spagnole, ma può essere utilizzato in contesti più tecnici per descrivere fenomeni specifici. Di seguito alcune frasi che includono il termine:
La parallasse delle stelle ci aiuta a comprendere il cosmo.
Medir la paralaje de un objeto en movimiento puede ser complicado.
"Paralaje" deriva dal greco "parallaxis" (παραλλαγή), che significa "cambiamento" o "variazione". Il termine è stato adottato in spagnolo per descrivere le variazioni apprenzionali in contesti ottici e astronomici.
Sinonimi: - Desplazamiento visual (spostamento visivo) - Diferencia de perspectiva (differenza di prospettiva)
Contrari: - Estabilidad visual (stabilità visiva) - Invariabilidad (invariabilità)
Questa analisi completa del termine "paralaje" offre una panoramica utile per comprendere il suo significato e utilizzo nei vari contesti linguistici e tecnici.