"puntiagudo" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica di "puntiagudo" in Alfabeto Fonetico Internazionale è /pun.tjaˈɣu.ðo/.
Le traduzioni per "puntiagudo" in italiano includono: - appuntito - acuminato - aguzzo
In spagnolo, "puntiagudo" si riferisce a qualcosa che ha un'estremità affilata o appuntita, come strumenti, oggetti o parti del corpo. Viene utilizzato sia nel linguaggio parlato che nello scritto, sebbene possa apparire più frequentemente in contesti descrittivi o tecnici. La sua frequenza d'uso è relativamente comune nelle descrizioni quotidiane.
El lápiz está puntiagudo.
(La matita è appuntita.)
Necesitamos un cuchillo puntiagudo para cortar el pan.
(Abbiamo bisogno di un coltello appuntito per tagliare il pane.)
"puntiagudo" non è frequentemente utilizzato in espressioni idiomatiche, ma esistono modi di dire che richiamano l’idea di "punta" o "aguzzi". Ecco alcuni esempi:
Tener una lengua puntiaguda.
(Avere una lingua affilata, cioè essere molto pignoli o critici.)
Señalar el punto puntiagudo.
(Segnalare il punto critico, riferendosi a un aspetto delicato di una situazione.)
La parola "puntiagudo" deriva dal latino "punctiāgudus", che combina "punctius" (punctualità o punto) e "-agudo", che è legato all'idea di avere un angolo acuto, derivato da "acutus".
Sinonimi: - afilado - agudo - cortante
Contrari: - romo - embotado - desafilado
In sintesi, "puntiagudo" è un termine versatile che può essere utilizzato in vari contesti per descrivere oggetti o situazioni che hanno una forma affilata o acuta, utilizzabile in descrizioni quotidiane e tecniche.