La parola "pupitre" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /puˈpitɾe/
La parola "pupitre" si riferisce a un mobile scolastico, tipicamente destinato all'uso di uno studente, composto da una superficie piana per scrivere e, spesso, da uno spazio per riporre libri e altri materiali. È molto comune nelle scuole e viene utilizzato sia nel linguaggio parlato che in quello scritto. La sua frequenza d'uso è alta in contesti educativi, soprattutto nel dialogo informale tra studenti e insegnanti.
"El profesor pidió a los alumnos que despejaran el pupitre antes de comenzar la clase."
"Il professore ha chiesto agli alunni di liberare il banco prima di iniziare la lezione."
"Mi hermana siempre deja sus libros en el pupitre."
"Mia sorella lascia sempre i suoi libri sul banco."
"Es importante mantener el pupitre ordenado para estudiar mejor."
"È importante mantenere il banco ordinato per studiare meglio."
La parola "pupitre" non è frequentemente utilizzata in espressioni idiomatiche, ma esistono alcune frasi comuni in ambito educativo che la includono:
"Estudar de memoria no es lo ideal, es mejor comprender lo que hay en el pupitre."
"Studiare a memoria non è l'ideale, è meglio comprendere ciò che c'è sul banco."
"A veces es difícil concentrarse cuando hay mucho ruido cerca del pupitre."
"A volte è difficile concentrarsi quando c'è molto rumore vicino al banco."
"Siempre tiene un lápiz afilado en su pupitre, listo para escribir."
"Ha sempre una matita appuntita sul suo banco, pronta per scrivere."
La parola "pupitre" deriva dal francese "pupitre", che significa "banco scolastico". La radice è legata al latino "pupitrum", un diminutivo di "pulpitum", che indicava una piattaforma o un palco.
In conclusione, "pupitre" è una parola fondamentale nel linguaggio educativo, utilizzata per riferirsi a un oggetto di uso quotidiano nelle scuole, e offre spunti per un apprendimento più profondo sia della lingua spagnola che dei contesti scolastici.