"Queja" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale è: /ˈke.xa/
La traduzione di "queja" in italiano è "lamentela" o "reclamo".
"Queja" si riferisce all'atto di esprimere insoddisfazione o disappunto riguardo a qualcosa. È utilizzata per indicare una lamentela formale o informale riguardo a un servizio, prodotto o situazione. La parola è di uso comune in contesti sia parlati che scritti, ma è particolarmente frequente nelle comunicazioni formali o legali.
È frequentata sia nel linguaggio quotidiano che nelle comunicazioni ufficiali, soprattutto nel contesto legale e commerciale.
"Ella presentó una queja sobre el servicio en el restaurante."
(Ha presentato una lamentela riguardo al servizio nel ristorante.)
"Los empleados tienen derecho a presentar una queja si se sienten discriminados."
(I dipendenti hanno il diritto di presentare una lamentela se si sentono discriminati.)
"La queja fue registrada y se está investigando."
(La lamentela è stata registrata e si sta investigando.)
"Queja" è utilizzata anche in alcune espressioni idiomatiche, che possono riflettere sentimenti di insoddisfazione o recriminazione.
"No hay queja sin motivo."
(Non c'è lamentela senza motivo.)
"Quejarse es fácil, pero encontrar una solución es lo difícil."
(Lamentarsi è facile, ma trovare una soluzione è la parte difficile.)
"De cada queja nace una oportunidad de mejora."
(Da ogni lamentela nasce un'opportunità di miglioramento.)
"Las quejas constructivas son bienvenidas."
(Le lamentazioni costruttive sono benvenute.)
La parola "queja" deriva dal latino "quietia", che significa "calma" o "tranquillità". Nel tempo, ha evoluto il suo significato per riferirsi al disturbo di questa quiete attraverso il discontento.
Sinonimi: reclamación, lamento, protesta
Contrari: felicitación, aprobación, satisfacción