"Quimba" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "quimba" è /ˈkim.ba/.
In italiano, "quimba" non ha una traduzione diretta, poiché è un termine slang utilizzato in alcuni Paesi di lingua spagnola. Tuttavia, può essere associato a concetti come "rientro" o "ballo".
"Quimba" è spesso usata in contesti colloquiali in diversi paesi latinoamericani, come Venezuela, Colombia e Perù. Il termine è comunemente associato a feste, celebrazioni o balli, e la sua frequenza d'uso è più elevata nel linguaggio parlato piuttosto che in quello scritto.
"Vamos a la quimba de esta noche."
(Andiamo alla festa di stasera.)
"Ella siempre se divierte en la quimba."
(Lei si diverte sempre alla festa.)
"La quimba del fin de semana fue increíble."
(La festa del fine settimana è stata incredibile.)
Sebbene "quimba" non sia parte di molte espressioni idiomatiche, è spesso contestualizzata in frasi che riflettono una cultura di festa e socializzazione. Ecco alcune frasi di esempio che evidenziano l'uso colloquiale del termine:
"No hay mejor manera de relajarse que en una quimba."
(Non c'è modo migliore per rilassarsi che a una festa.)
"Después de una semana dura, una buena quimba es necesaria."
(Dopo una settimana dura, una buona festa è necessaria.)
"La quimba se armó en un instante."
(La festa si è organizzata in un istante.)
"En Venezuela, no se puede olvidar del ritmo en la quimba."
(In Venezuela, non si può dimenticare il ritmo durante la festa.)
"Cada quimba tiene su propio sabor."
(Ogni festa ha il proprio sapore.)
L'origine del termine "quimba" non è ben documentata, ma si pensa che derivi in parte dalle influenze afro-colombiane e afro-venezuelane, dove la musica e le danze tipiche hanno un ruolo predominante nelle celebrazioni sociali.
Sinonimi: festa, ballo, celebrazione.
Contrari: silenzio, calma, inattività.