"Rabieta" è un sostantivo femminile.
[r.aˈβj.e.ta]
La traduzione di "rabieta" in Italiano è "capriccio" o "scattino".
"Rabieta" si riferisce a un breve accesso di rabbia o di irritazione, spesso accompagnato da comportamenti infantili o immaturi. È comunemente usata per descrivere reazioni emotive negative, spesso nei bambini, come la frustrazione quando qualcosa non va come desiderato.
La parola "rabieta" è utilizzata abbastanza frequentemente sia nel parlato orale che nel contesto scritto, ma tende ad apparire più nel discorso quotidiano e informale.
La niña tuvo una rabieta porque no le dejaron ir al parque.
(La bambina ha fatto un capriccio perché non l'hanno lasciata andare al parco.)
No puedes darte una rabieta cada vez que algo no te gusta.
(Non puoi fare un capriccio ogni volta che qualcosa non ti piace.)
"Rabieta" non è particolarmente comune in espressioni idiomatiche, ma può essere utilizzata in contesti descrittivi per enfatizzare comportamenti infantili. Ecco alcune frasi che evidenziano l'uso della parola:
A veces, los adultos también tienen rabietas cuando las cosas no salen como esperan.
(A volte, anche gli adulti fanno capricci quando le cose non vanno come sperano.)
La rabieta del niño duró solo unos minutos, pero fue bastante intensa.
(Il capriccio del bambino è durato solo pochi minuti, ma è stato piuttosto intenso.)
Es normal que los niños tengan rabietas, pero hay que enseñarles a manejarlas.
(È normale che i bambini facciano capricci, ma bisogna insegnare loro a gestirli.)
La parola "rabieta" deriva dallo spagnolo "rabia", che significa "rabbia", con il suffisso diminutivo "-eta", indicando così una forma ridotta o più leggera della rabbia.
Questa analisi di "rabieta" evidenzia come la parola rappresenti un comportamento emotivo, frequentemente associato a situazioni di frustrazione nei bambini, ma che può estendersi anche agli adulti.