"Racimo" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è: /raˈsi.mo/
"Racimo" può essere tradotto come "grappolo".
In lingua spagnola, "racimo" si riferisce comunemente a un insieme di frutti, in particolare uva, che crescono insieme su uno stelo. Può anche essere utilizzato in contesti più generali per indicare gruppi o aggregati di oggetti che presentano una disposizione simile. La frequenza d'uso è piuttosto alta, sia nel parlato che nello scritto, e il termine è frequentemente utilizzato in contesti agronomici e botanici.
"Il grappolo d'uva era molto maturo."
"Vi un racimo de flores en el jardín."
"Racimo" non è comunemente associato a espressioni idiomatiche specifiche, ma può essere utilizzato in frasi che enfatizzano l'idea di una raccolta o un insieme di cose correlate.
"Il grappolo di idee che sono emerse durante la riunione è stato impressionante."
"El racimo de problemas que enfrentamos este mes fue abrumador."
La parola "racimo" deriva dal latino "racemus", che significa "grappolo". Questo termine è anche alla base delle parole simili in altre lingue romanze.
Sinonimi: grappolo, cluster, gruppo, mazzo. Contrari: singolo, isolato.
In conclusione, "racimo" è una parola versatile utilizzata principalmente nei contesti botanici e agricoli, ma ha applicazioni anche in altri ambiti, enfatizzando l'idea di aggregazione o raccolta.