La parola "rasca" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica della parola "rasca" utilizzando l'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /ˈras.ka/.
La traduzione di "rasca" in italiano è "raschiare" (forma verbale) o "raschiatura" (sostantivo).
In spagnolo, "rasca" deriva dal verbo "rascar," che significa "raschiare". La parola può essere utilizzata in diversi contesti, frequentemente in linguaggio colloquiale. Viene usata sia nel parlato che nello scritto, anche se, come sostantivo, è più comune nel parlato.
Esempi di frasi:
- "Cuando hay rasca, es importante usar una buena chaqueta."
(Quando fa freddo, è importante indossare una buona giacca.)
"Rasca" è talvolta utilizzata in espressioni idiomatiche per descrivere situazioni in cui si verifica un contatto o una frizione. Non ci sono molte espressioni idiomatiche con "rasca" nella lingua spagnola, ma si possono osservare frasi colloquiali.
"No me rasques, estoy ocupado."
(Non farmi rumore, sono occupato.)
"Le dio una rasca a su coche."
(Diede una raschiata alla sua auto.)
"Después de la rasca, siempre hay una cereza."
(Dopo la difficoltà, c'è sempre una ricompensa.)
La parola "rasca" deriva dal verbo spagnolo "rascar," che proviene dal latino "rascare," significando "raschiare" o "grattare".
Sinonimi: - Rascado (raschiare) - Rasguño (graffio)
Contrari: - Suave (gentile, dolce) - Borrado (cancellato)
In conclusione, "rasca" è una parola versatile in spagnolo, utilizzata nel parlato comune per descrivere l'atto di raschiare, oltre a indicare vari contesti pratici e colloquiali.