residuo - significato, definizione, traduzione, pronuncia
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residuo (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia


Parte del discorso

"Residuo" è un sostantivo maschile in spagnolo.

Trascrizione fonetica

La trascrizione fonetica di "residuo" è /reˈsiðw.o/.

Opzioni di traduzione per Italiano

"Residuo" può essere tradotto in italiano come "residuo" o "avanzo", a seconda del contesto.

Significato e uso

Il termine "residuo" si riferisce a ciò che rimane dopo che una parte è stata rimossa; può anche indicare un prodotto rimasto dopo un processo. Viene utilizzato in vari contesti, tra cui l'economia (avanzi), il diritto (residui di contratti), la medicina (tessuti residui), e la chimica (sostanze residue). La frequenza d'uso è piuttosto alta, sia nel linguaggio parlato sia in quello scritto, in particolare nei testi tecnici.

Esempi di frasi: - El residuo de la comida se debe desechar correctamente.
(Il residuo del cibo deve essere smaltito correttamente.)

Espressioni idiomatiche

"Residuo" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche specifiche, tuttavia ci sono alcune frasi in cui il termine può essere usato in contesti metaforici. Di seguito sono illustrate alcune di queste espressioni.

Esempi: - A veces guardo los residuos de mis proyectos creativos.
(A volte conservo i residui dei miei progetti creativi.)

Etimologia

La parola "residuo" deriva dal latino "residuum", che significa "ciò che rimane", da "residēre" che significa "rimanere indietro".

Sinonimi e contrari

Sinonimi: resto, residuo, avanzo.
Contrari: totale, insieme, integro.

In sintesi, "residuo" è un termine versatile utilizzato ampiamente in vari contesti in spagnolo, importante nella comunicazione quotidiana e nei settori tecnici.



22-07-2024