"Revolcar" è un verbo.
/reβolˈkaɾ/
Il verbo "revolcar" si usa per descrivere l'atto di ruotare, capovolgere o stravolgere qualcosa. Può anche essere utilizzato in un contesto colloquiale per indicare un'azione di confusione o scombussolamento. È piuttosto comune sia nel parlato che nello scritto, anche se potrebbe apparire più frequentemente in contesti colloquiali e informali.
"Los niños se revolcaron en la arena."
(I bambini si sono rotolati nella sabbia.)
"El perro revolcó el sofá con sus patas."
(Il cane ha rovesciato il divano con le sue zampe.)
"Revolcar" compare anche in alcune espressioni idiomatiche, specialmente in contesti colloquiali.
"Revolcarse en la miseria."
(Rotolarsi nella miseria.)
Significa rimanere in una situazione difficile senza cercare di uscirne.
"No te revolques tanto, que te ensuciarás."
(Non rotolarti così tanto, che ti sporcherai.)
Usato per avvertire qualcuno di non esagerare in comportamenti disordinati o rischiosi.
"Revolcar las cartas."
(Mescolare le carte.)
Indica fare confusione in una situazione, soprattutto se si parla di cambiamenti imprevisti.
"Revolcar la situación."
(Stravolgere la situazione.)
Riferito a cambiare drasticamente un contesto o una circostanza.
Il termine "revolcar" deriva dal latino "revolcare", composto da "re-" (indietro, di nuovo) e "volcare" (capovolgere, rovesciare). La radice "volcar" ha a che fare con l'azione di ruotare o capovolgere.
Sinonimi: - girar - voltear - trastocar
Contrari: - estabilizar - acomodar - fijar