"Roncha" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica della parola "roncha" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /ˈron.tʃa/.
In italiano, "roncha" può essere tradotto come "chiazza" o "vampata", a seconda del contesto.
La parola "roncha" si riferisce a una protuberanza o a una lesione sulla pelle, spesso associata a reazioni allergiche o a infiammazioni. È un termine di uso comune in contesti medici e colloquiali. La sua frequenza di utilizzo è relativamente alta nel linguaggio quotidiano, specialmente in riferimento a condizioni dermatologiche.
La chiazza che mi è uscita sulla pelle è molto scomoda.
Si tienes una roncha, es mejor que consultes a un médico.
La parola "roncha" è utilizzata in alcune espressioni idiomatiche, soprattutto in contesti colloquiali per riferirsi a situazioni sgradevoli o fastidiose.
Non trattenere la tua frustrazione, dì quello che pensi.
Ese comentario me dejó con una roncha que no se me va.
Quel commento mi ha lasciato un fastidio che non se ne va.
Al verlo tan tranquilo me dio ronchas de envidia.
La parola "roncha" deriva dal latino "rūncus", che significa "spezzato" o "frammentato", in riferimento a una superficie irregolare o sollevata.
Sinonimi: - Protuberancia (protuberanza) - Chiazza (chiazza)
Contrari: - Lisura (liscezza) - Uniformidad (uniformità)
In generale, la parola "roncha" è utilizzata in contesti medici e colloquiali, evidenziando la sua versatilità.