"Roza" è un sostantivo femminile in spagnolo.
La trascrizione fonetica di "roza" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è /ˈroθa/ in spagnolo europeo o /ˈrosa/ in spagnolo latinoamericano.
In italiano, "roza" si traduce come "rozza" nel contesto di riferirsi a qualcosa di rude o grezzo. Tuttavia, "roza" può anche riferirsi a una forma arcaica del termine "rosa".
La parola "roza" può avere diversi significati in base al contesto. In molti casi, "roza" si riferisce a un'azione di raschiare, tagliare o rifinire piante e arbusti. Viene usata in contesti agricoli o di giardinaggio. La parola si usa in modo relativamente frequente sia nel parlato che nello scritto, specialmente in contesti di agricoltura o giardinaggio.
"Lei pota le piante del giardino ogni primavera."
"El agricultor roza los cultivos para mantenerlos saludables."
"Roza" non viene utilizzata comunemente in espressioni idiomatiche nel linguaggio quotidiano. Tuttavia, si possono fare dei giochi di parole o frasi che possono includere la parola, ma non è una parola centrale nelle espressioni idiomatiche comuni.
"Sfiora la perfezione nel suo lavoro." (indica qualcosa di molto vicino alla perfezione).
"No hay que roza un árbol para recoger sus frutos."
L'origine della parola "roza" deriva dal verbo spagnolo "rozar", che significa "sfiorare", "pizzicare" o "potare". Ha radici nel latino "rōsāre", che significa "toccarsi, sfiorarsi".
In conclusione, "roza" è una parola di uso specifico principalmente nell'ambito dell'agricoltura e del giardinaggio, che denota l'azione di potare o tagliare. Non è molto diffusa in espressioni idiomatiche, ma ha un impatto significativo nel contesto delle pratiche agricole.