La parola “susurro” è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di “susurro” in alfabeto fonetico internazionale è /suˈsuɾo/.
In italiano, “susurro” si traduce come “sussurro”.
“Susurro” si riferisce a un suono leggero e sommesso, spesso associato a parole dette a bassa voce. Viene utilizzato per descrivere un modo di parlare che implica discrezione o intimità. La parola è frequentemente usata in contesti sia orali che scritti, con una leggera prevalenza nell'espressione scritta, dove si può evocare un'atmosfera più letteraria o poetica.
Frasi di esempio:
- En la biblioteca, solo se escuchaba el susurro de las páginas pasando.
(Nella biblioteca, si sentiva solo il sussurro delle pagine che sfogliavano.)
La parola “susurro” può essere impiegata in diverse espressioni idiomatiche, sebbene non sia largamente presente in questi contesti. Le espressioni più comuni includono:
Susurros del corazón
(Sussurri del cuore): si riferisce a sentimenti o emozioni che si sentono in modo intenso ma che sono difficili da esprimere verbalmente.
Esempio: En su carta, escribía los susurros del corazón que nunca se atrevió a decir.
(Nella sua lettera, scriveva i sussurri del cuore che non ha mai osato dire.)
Susurros en la oscuridad
(Sussurri nell'oscurità): implica segreti o comunicazioni che avvengono in modo riservato.
Esempio: Los susurros en la oscuridad revelaban secretos que sólo ellos compartían.
(I sussurri nell'oscurità rivelavano segreti che solo loro condividevano.)
La parola “susurro” deriva dal latino “susurrus”, che significa “sussurro” o “ciarlare”. Questo termine è collegato all'idea di un suono gentile e sommesso.
Questa analisi completa della parola “susurro” fornisce una visione dettagliata del suo significato, utilizzo ed etimologia nel contesto spagnolo.