"Tacho" è un sostantivo maschile in spagnolo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale per "tacho" è /ˈt axo/.
In italiano, "tacho" può essere tradotto come "tachimetro", principalmente nel contesto della meccanica e dei veicoli.
In spagnolo, "tacho" è comunemente usato per riferirsi a un recipiente, specialmente uno per la spazzatura o un contenitore di grandi dimensioni. È una parola molto usata nell'argot di alcune regioni, in particolare in Argentina, dove può anche riferirsi a un secchio o a una cisterna. La frequenza d'uso è alta nel linguaggio colloquiale e nel contesto scritto, soprattutto in riferimento a oggetti tangibili.
Esempi di frasi:
- Por favor, pon la basura en el tacho.
(Per favore, metti la spazzatura nel secchio.)
Il termine "tacho" è utilizzato in alcune espressioni idiomatiche, in special modo in Latinoamerica.
Esempi di frasi con espressioni idiomatiche:
- Estás en el tacho, ten cuidado con lo que haces.
(Sei nei guai, fai attenzione a quello che fai.)
No hay que tirar todo al tacho por un error.
(Non bisogna buttare tutto nel secchio per un errore.)
No te preocupes, no todo es un tacho en la vida.
(Non preoccuparti, non tutto è perduto nella vita.)
L'origine della parola "tacho" è legata al termine latino "taxare", che significa "misurare". Con il passare del tempo, "tacho" ha assunto vari significati a seconda del contesto.
Sinonimi di "tacho" includono: - cubo (secchio) - recipiente (contenitore)
Contrari: Non esistono veri e propri contrari, dato che si tratta di un sostantivo specifico; tuttavia, nel contesto di rifiuti, "pulito" o "pulizia" potrebbe essere considerato un'opposizione al concetto di "tacho".
"Tacho" rappresenta un termine versatile nella lingua spagnola, con usi variabili che possono riflettere diversi aspetti della cultura e della lingua quotidiana, specialmente nelle regioni dell'America Latina.