La parola "tartamudear" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "tartamudear" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: [taɾ.ta.muˈðeaɾ]
"Tartamudear" significa parlare con difficoltà, ripetendo suoni o sillabe, spesso in maniera involontaria. Viene utilizzato in contesti sia orali che scritti, ma è più comune nel linguaggio parlato, specialmente in situazioni informali o quotidiane. La frequenza d'uso è moderata, poiché non è un verbo di uso quotidiano per tutti.
Traduzione: A volte balbetto quando sono nervoso.
No se siente bien al tartamudear en frente de sus amigos.
Traduzione: Non si sente bene a balbettare davanti ai suoi amici.
El niño comenzó a tartamudear al leer en voz alta.
"Tartamudear" non è frequentemente incorporato in molte espressioni idiomatiche, ma può essere utilizzato in alcune frasi per descrivere condizioni di insicurezza o nervosismo.
Traduzione: Balbettare in una presentazione può essere molto scomodo.
A veces, al hablar en público, la gente empieza a tartamudear.
Traduzione: A volte, parlando in pubblico, la gente inizia a balbettare.
Aunque no debería, a menudo tartamudeo cuando me emociono demasiado.
Il verbo "tartamudear" deriva dal sostantivo "tartamudo", che si riferisce a una persona che balbetta. L'origine di "tartamudo" è incerta, ma è probabile che derivi da una radice onomatopeica che imita l'atto stesso di balbettare.
Sinonimi: balbucear, titubear, tartagliare.
Contrari: parlare fluentemente, esprimersi chiaramente.