Il termine "tatarabuelo" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /tataɾaˈβwelo/.
La traduzione di "tatarabuelo" in italiano è "tatarno".
"Tatarabuelo" si riferisce al bisnonno, ovvero il nonno del proprio nonno. Questo termine è utilizzato in contesti familiari per identificare un antenato che viveva diverse generazioni prima di una persona.
La frequenza d'uso di "tatarabuelo" è abbastanza bassa nel parlato quotidiano e maggiormente riscontrabile nel contesto scritto, come in documenti genealogici o storie familiari.
Mio tatarno emigrò dall'Europa in America nel XIX secolo.
Espero conocer más sobre la vida de mi tatarabuelo en el futuro.
Spero di conoscere di più sulla vita di mio tatarno in futuro.
Mi tatarabuelo fue un granjero en el pueblo.
Il termine "tatarabuelo" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche. Tuttavia, può essere parte di discorsi più ampi riguardanti la genealogia o la storia familiare.
L'eredità dei miei tatarni è molto preziosa per la nostra famiglia.
Hacer un árbol genealógico me ayudó a entender mejor a mis tatarabuelos.
Il termine "tatarabuelo" è composto da tre parti: "tata-", un diminutivo affettuoso per nonno, "ra" costituisce una forma di relazione familiare, e "abuelo", che significa "nonno". Quindi, "tatarabuelo" si può interpretare come "nonno dei nonni".
Il concetto non ha un opposito diretto, ma nel contesto della linea genealogica potremmo considerare "descendiente" (discendente) come un termine opposto, riferendosi a chi discende da un antenato.