"Temblor" è un sostantivo.
[temˈblor]
"Temblor" si riferisce principalmente a un movimento di vibrazione o oscillazione, spesso associato a fenomeni naturali come i terremoti. Il termine è comune nel linguaggio parlato e scritto, specialmente in contesti legati alla geologia o alla sismologia. Viene utilizzato frequentemente in situazioni in cui si descrivono scosse telluriche o tremori causati da fattori atmosferici o territoriali.
Ayer hubo un temblor en la ciudad que asustó a los habitantes.
(Ieri c'è stata una scossa nella città che ha spaventato gli abitanti.)
El temblor del suelo fue tan fuerte que se sintió en varios estados.
(Il tremore del suolo è stato così forte che è stato avvertito in diversi stati.)
Después del temblor, las autoridades revisaron los edificios por seguridad.
(Dopo il tremore, le autorità hanno controllato gli edifici per motivi di sicurezza.)
La parola "temblor" non è comune in espressioni idiomatiche, ma può essere utilizzata in alcune frasi figurative o contesti colloquiali. Ecco alcuni esempi:
Aquel temblor de miedo le recorrió la espalda.
(Quell'intorpidimento di paura gli attraversò la schiena.)
El temblor de las manos traicionó su nerviosismo.
(Il tremore delle mani tradì il suo nervosismo.)
Siente un temblor de emoción al recordar lo vivido.
(Sente un tremore di emozione nel ricordare ciò che ha vissuto.)
La parola "temblor" deriva dal latino "tremulus", che significa "tremante" o "tremore". Questo termine è legato al movimento fisico di vibrare o oscillare e si è evoluto nella lingua spagnola per riferirsi specificamente ai tremori geologici.
Sinonimi: - Sacudida - Vibración - Tembloroso (come aggettivo)
Contrari: - Quietud - Calma - Estabilidad
In sintesi, "temblor" è un termine comunemente usato in spagnolo per descrivere scosse o tremori, con un ampio ventaglio di utilizzi sia nel linguaggio quotidiano che tecnico.