"Teta" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "teta" è /ˈte.ta/ in alfabeto fonetico internazionale.
La traduzione di "teta" in italiano è "tetta" o "mammella".
La parola "teta" è un termine colloquiale in spagnolo che si riferisce alla mammella femminile, spesso utilizzato in un contesto informale o tra bambini. È una parola comunemente utilizzata nel parlato, ma può apparire anche in contesti scritti in modo informale. La frequenza d'uso è alta nel linguaggio colloquiale e tra i genitori quando parlano con i loro bambini.
"Mi bebé siempre quiere tomar de la teta."
"Il mio bambino vuole sempre ciucciare dalla tetta."
"Ella se sintió incómoda al hablar de su teta."
"Si è sentita a disagio nel parlare della sua tetta."
"Las tetas son una parte natural del cuerpo femenino."
"Le tette sono una parte naturale del corpo femminile."
Sebbene "teta" non sia comunemente utilizzata in molte espressioni idiomatiche, ha alcune applicazioni colloquiali e regionalismi che possono emergere. Ecco alcuni esempi:
"Sacarle la teta a alguien."
"Togliere la tetta a qualcuno." (significa chiudere l’accesso a qualcuno o qualcosa in senso figurato)
"No quiero que me cuenten cuentos de teta."
"Non voglio che mi raccontino storie stupide." (usato per esprimere disinteresse verso racconti superflui)
"Le gusta hablar de la teta y el niño."
"Le piace parlare della tetta e del bambino." (usato per riferirsi a chi parla costantemente di argomenti di poco valore)
La parola "teta" deriva dal latino "teta", che significa "mammella". Ha radici in altri linguaggi latini e ha mantenuto un significato simile.
In generale, "teta" è un termine di uso colloquiale e informale, rilevante soprattutto in contesti familiari o tra amici.