La parola "tino" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /ˈtino/.
La traduzione di "tino" in italiano può variare a seconda del contesto, ma generalmente significa "tino" o "cesto".
In spagnolo, "tino" può riferirsi a un contenitore o un recipiente di dimensioni variabili, spesso utilizzato per contenere liquidi o materiali granulosi. Può anche essere utilizzato in contesti più specifici, come il "tino da vino", che è una vasca per la fermentazione del vino. La frequenza d'uso della parola "tino" è moderata, prevalentemente nel contesto scritto e parlato riguardante l'enologia e l'agricoltura.
El vino se fermenta en un tino grande.
(Il vino viene fermentato in un grande tino.)
Necesitamos un tino para almacenar el agua de la lluvia.
(Abbiamo bisogno di un tino per immagazzinare l'acqua piovana.)
La parola "tino" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche molto diffuse nella lingua spagnola. Tuttavia, può essere usata in contesti specifici nei quali si fa riferimento a contenitori o recipienti. Ecco alcune frasi di esempio:
Se me cayó el tino en el camino.
_(Ho perso la testa lungo la strada.)* (In questo contesto "tino" non è un contenitore, ma viene usato in modo figurato per indicare la pazzia o la confusione.)
Con buen tino se elige la estrategia adecuada.
_(Con buon senso si sceglie la strategia giusta.)* (Qui "tino" fa riferimento al buon senso o giudizio.)
Il termine "tino" deriva dall'antico francese "tino", che si riferiva a un recipiente, ed è connesso con vari termini in altre lingue romanze per indicare contenitori o recipienti. È probabile che le radici di questa parola possano risalire a una forma latina, ma sono meno documentate.
Non vi sono contrarietà dirette per la parola "tino" in contesti generali, poiché si tratta di un sostantivo specifico. Tuttavia, in situazioni più astratte, "tino" potrebbe non avere un opposto diretto.