La parola "tintero" è un sostantivo.
/tinˈteɾo/
In spagnolo, "tintero" si riferisce principalmente a un recipiente utilizzato per contenere inchiostro, tradizionalmente usato con penne stilografiche o pennini. Viene spesso utilizzato per descrivere oggetti legati alla scrittura e alla calligrafia.
La parola "tintero" è usata principalmente nel contesto scritto, anche se può apparire in conversazioni su oggetti da scrittura e storia della scrittura. La sua frequenza d'uso è modesta nei discorsi quotidiani moderni, essendo un termine che fa parte di un linguaggio un po' più formale o nostalgico.
El tintero de mi abuelo aún tiene un poco de tinta.
(Il calamaio di mio nonno ha ancora un po' di inchiostro.)
En la escuela, cada estudiante tenía su propio tintero.
(A scuola, ogni studente aveva il proprio calamaio.)
Sebbene "tintero" non sia comune in molte espressioni idiomatiche, può essere utilizzato in alcune frasi figurative relative alla scrittura e alla creazione. Ecco alcuni esempi:
"Tiene un tintero lleno de ideas."
(Ha un calamaio pieno di idee.)
"Vive en el tintero de la historia."
(Vive nel calamaio della storia.)
Queste espressioni possono suggerire che una persona ha molte idee creative o che il suo contributo è significativo e duraturo.
La parola "tintero" deriva dal latino "tinctorius," che si riferisce a qualcosa legato all'inchiostro o alla tintura.
Sinonimi: calamaio, inkhorn (termine anglosassone, non molto comune in spagnolo)
Contrari: non ci sono veri e propri contrari diretti, dato che "tintero" descrive un oggetto specifico.