"Tita" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "tita" in Alfabeto Fonetico Internazionale è /'tita/.
La parola "tita" può essere tradotta in italiano come: - "zia" (quando si riferisce a zia in un contesto affettuoso); - "sorella" o "amica" (in alcune zone o contesti, "tita" può anche essere usato affettivamente per riferirsi a una sorella o a un'amica).
In spagnolo, "tita" è spesso usato per riferirsi a una zia da parte di madre, ed è comunemente utilizzato in contesti familiari e affettuosi. Si tratta di un termine colloquiale e amichevole. La parola è di uso frequente nel parlato orale, specialmente tra le famiglie, ma può apparire anche nella scrittura informale.
"Mia zia mi racconta sempre storie divertenti quando la visito."
"Hoy pasé toda la tarde con mi tita en el parque."
Sebbene "tita" non sia comunemente usata in espressioni idiomatiche, può fare parte di frasi affettuose o familiari. Ecco alcune frasi che la includono:
"Mi sento sempre benvenuta a casa di mia zia."
"Mi tita es como una segunda madre para mí."
"Mia zia è come una seconda madre per me."
"Las galletas de mi tita son las mejores del mundo."
La parola "tita" deriva dal diminutivo affettuoso di "tia" (zia) in spagnolo. Questo riflette un legame familiare più intimo e personale.
Sinonimi: - Tía (zia) - Hermana (sorella, in contesti affettuosi o colloquiali)
Contrari: - No ha un contrario diretto, ma in un contesto di parentela potrebbe opporsi a "necio" (sciocco) o "ajeno" (estraneo) riferito a qualcuno che non è parte della famiglia.