"Todo" è un aggettivo, un pronome e può anche fungere da avverbio. È una parola che può modificare diverse parti del discorso.
La trascrizione fonetica di "todo" in alfabeto fonetico internazionale è: /ˈto.ðo/
La traduzione di "todo" in italiano varia a seconda del contesto, ma generalmente significa "tutto" o "ogni".
"Todo" è utilizzato per esprimere totalità o completezza. La parola è frequentemente usata nella lingua spagnola, sia nel parlato che nello scritto, a seconda del contesto. La sua frequenza d'uso è alta, e trova applicazione in vari contesti, dall'informale al formale. Nella conversazione quotidiana, si può sentire spesso in frasi che parlano di tutto ciò che riguarda la vita quotidiana, le attività, e le aspettative.
Traduzione: "Tutte le persone sono felici oggi."
"Quiero comer todo lo que hay en la mesa."
"Todo" è comune anche in diverse espressioni idiomatiche, alcune delle quali includono:
"A todo dar"
Significato: Fare qualcosa con grande intensità o velocità.
Esempio: "El evento fue a todo dar."
Traduzione: "L'evento è stato molto intenso."
"No hay nada de qué preocuparse, todo estará bien."
Significato: Non c'è nulla da preoccuparsi, tutto andrà bene.
Esempio: "Después de la tormenta, todo estará bien."
Traduzione: "Dopo la tempesta, tutto andrà bene."
"De todo corazón"
Significato: Con tutto il cuore, sinceramente.
Esempio: "Te deseo lo mejor de todo corazón."
Traduzione: "Ti auguro il meglio di tutto cuore."
L'origine della parola "todo" proviene dal latino "totum", il quale significa "tutto" o "intero". Essa ha mantenuto un significato simile attraverso le evoluzioni linguistiche.
Questa analisi completa evidenzia come "todo" sia una parola molto versatile e frequente nella lingua spagnola, utilizzata per esprimere ideali di completezza e unità nelle più varie situazioni quotidiane.